Lo squash rackets, o semplicemente squash, come è più comunemente chiamato, è un gioco che si pratica al coperto, anzi al chiuso, ossia in un locale vuoto, senza finestre né aperture, salvo ovviamente la porticina d’entrata (e salvo che le pareti siano alte piú di 4,50 m, nel qual caso si può eliminare la copertura superiore). Sconosciuto in Italia fino a qualche anno fa, ora si sta lentamente sviluppando.
Lo squash si impara facilmente, ma richiede agilità, concentrazione, riflessi pronti e anche astuzia. Di solito viene giocato in singolo.
Il campo di gioco è lungo 9,75 m e largo 6,40 e ha il pavimento di legno. Sulla parete di fondo, a 48 cm da terra, corre una striscia di legno dipinta di rosso; se la palla tocca la zona al di sotto della striscia, è dichiarata fuori gioco, ed è pure fuori se tocca una qualunque delle quattro pareti al di sopra di un’altra linea, situata a 4,60 m sulla parete di fondo e a 2,10 su quella di fronte. Le linee sulle pareti di fondo e di fronte sono congiunte da un’altra linea rossa su entrambe le pareti laterali. La metà campo posteriore è divisa in due aree di servizio, su ognuna delle quali c’è la zona di battuta, un quadrato con i lati di 1,60 m.
La racchetta da squash è lunga 65 cm (di cui 20 di ovale) e pesa 270 g. Molto robusta, ha corde di budello naturale odi materiale sintetico. Il telaio può essere di legno, di plastica o di metallo. La palla, nera o verde, è di gomma soffice ed è vuota all’intento. Non tutte le palle sono eguali: alcune sono piú veloci di altre, e la differenza è segnalata dal diverso colore di un puntino marcato su ogni palla. Si può scegliere una palla piuttosto che l’altra secondo la temperatura in sala o l’abilità dei giocatori. Questi ultimi devono indossare scarpe da tennis con la suola bianca.
Indice
Il gioco
Si sorteggia — facendo ruotare la racchetta (l’ovale fa perno a terra) fino a che essa cada su una faccia o sull’altra — chi serve per primo.
Chi è al servizio deve avere almeno un piede entro il quadrato di battuta segnato sul pavimento. Per essere valido, il servizio deve colpire direttamente la parete di fronte, sopra la linea rossa di servizio, e rimbalzare entro l’altra area di servizio. Se sbaglia, chi serve può effettuare un altro tentativo. L’avversario può colpire la palla al volo oppure al primo rimbalzo dalla parete di fondo, da una delle pareti laterali o dal pavimento.
I tiri, sia di dritto sia di rovescio, vanno dati con una leggera rotazione del braccio.
Durante il gioco, dopo che un giocatore ha effettuato un tiro, la palla deve raggiungere la parete di fronte, direttamente o dopo aver rimbalzato da una delle altre pareti, prima di toccare il pavimento. Una volta colpita la parete di fronte, la palla può rimbalzare su una qualunque delle altre pareti oppure cadere per terra. Se va fuori gioco, o se rimbalza sul pavimento per piú di una volta, finisce lo scambio.
Punteggio
Secondo il regolamento internazionale, solo chi serve può segnare punti. Se chi è al servizio perde lo scambio, l’avversario non fa punto ma il servizio passa a lui. Vince un game chi raggiunge per primo 9 punti; in caso di pareggio 8-8, il primo giocatore che aveva raggiunto gli 8 punti ha facoltà di estendere il punteggio a 10, se preferisce. Una partita si gioca normalmente al meglio di 5 games.
Se un giocatore viene ostacolato involontariamente dall’avversario o gli viene impedita la vista della palla, può chiedere che il punto sia annullato e lo scambio giocato di nuovo.