La stampinatura è la tecnica di trasferimento di disegni, per mezzo di stampini, o mascherine, su legno, intonaco, gesso, metallo, vetro, carta, stoffa, pareti e mobili. Gli stampini di lettere, numeri o disegni si comprano nei negozi di belle arti. Servono a fare dei cartelli o a decorare pareti, mobili e stoffe.
Si può usare qualsiasi tipo di colorante, ma è meglio chiedere al negoziante un consiglio sul prodotto più adatto alla superficie su cui si sta lavorando.
Quando si usa il colore, mescolarlo finché diventa della consistenza di una crema. I colori fluidi devono essere applicati in molti strati leggeri per impedire che scivolino sotto i margini dello stampino. Prima di cominciare, fare una prova del colore su un ritaglio di carta o su un pezzo nascosto di superficie. Premere lo stampino e pennellare il colore dai margini verso il centro: pulire il rovescio dello stampino prima di usarlo ancora per non macchiare la nuova superficie.
Come fare gli stampini
Tracciare il disegno su carta rigida o su cartoncino e tagliare i pezzi con uno sgarzino, facendo particolare attenzione ai “ponti”, cioè le strisce che separano le forme e collegano le zone tagliate ai bordi dello stampino. I ponti devono essere larghi almeno 3 mm, altrimenti si rompono facilmente.
Fare ruotare lo stampino mentre si taglia, in modo che il coltello si muova sempre verso chi lavora. Rifilare gli angoli e raddrizzare i bordi con le forbici. Un ponte rotto può essere aggiustato con nastro adesivo e poi rifilato con le forbici in modo che si allinei al contorno dello stampino.